Su un intero crinale, costituito da 31 terrazze che vanno dai 79 ai 180 metri s.l.m., raggiungibile solo a piedi, percorrendo una antica mulattiera che conduce fino al mare, sono state piantate oltre 3000 viti tra malvasia e selvatico da innestare, per produrre nel giro dei prossimi anni una malvasia secca, prodotta e imbottigliata direttamente sull’isola. Questo vitigno, per tipologia d’impianto e conformazione del terreno, unito all’incontaminatezza dell’isola in sé, ci ha portato a condurre i nostri vitigni seguendo i principi della biodinamica. Con la vigna di Filicudi siamo membri del CERVIM.
Il Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura Montana (CERVIM) ha fissato delle caratteristiche più precise per definire un vigneto eroico.[2] Un vigneto eroico, per essere considerato tale, deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
pendenze superiori al 30%;
altitudine oltre i 500 m s.l.m.;
coltivazione su gradoni o terrazze;
coltivazione su piccole isole.